Con il completamento del nuovo Campo Prove, dal prossimo ottobre, Studio Cetus s.r.l., in collaborazione con il centro di formazione CFO, sarà in grado di erogare specifici percorsi formativi corredati da prove pratiche di addestramento per lavoratori che svolgono attività all’interno di “spazi confinati“.
La normativa
Per prevenire e ridurre la gravità dei molti incidenti che avvengono negli SPAZI O AMBIENTI CONFINATI, il Presidente della Repubblica ha emanato il 14 settembre 2011 il DPR n. 177 del 2011 che definisce la qualificazione professionale richiesta alle aziende e ai lavoratori operanti in tali ambienti di lavoro.
Negli ambienti sospetti di inquinamento o confinati devono operare solo imprese e lavoratori in possesso di competenze, formazione, informazione, addestramento e procedure di sicurezza adeguati al rischio delle attività da svolgere.
L’offerta formativa
Da Ottobre STUDIO CETUS S.R.L., in collaborazione con il centro di formazione CFO, attiverà, per la prima volta, specifici corsi di formazione ed ADDESTRAMENTO per lavoratori che svolgono attività all’interno di SPAZI CONFINATI o a rischio di formazione atmosfere pericolose, così come definite dagli artt. 66 e 121 del D.Lgs. 81/08 e P.to 3 dell’All. IV del medesino decreto.
Punto di forza dei percorsi formativi proposti sarà rappresentato dall’utilizzo di STRUTTURE SPECIFICHE per effettuare addestramenti per l’utilizzo di autorespiratori, maschere, escape e sistemi ad aria forzata, oltre all’applicazione di procedure di emergenza per l’estrazione dei lavoratori dall’interno di spazi confinati. Durante il percorso formativo, verranno presentati i vari sistemi di rilevazione gas e ossigeno ed effettuate prove pratiche di utilizzo, compreso il bump test.
STUDIO CETUS S.R.L. proporrà varie tipologie di corsi in modo da andare incontro ad alcune esigenze frequenti delle Aziende.
STUDIO CETUS S.R.L. si proporrà come obiettivo finale, quello di costituire un gruppo di lavoro con il quale elaborare, insieme alle Aziende, specifiche procedure di emergenza sulla base delle quali studiare percorsi formativi e di ADDESTRAMENTO specifici dei lavoratori presso il campo prove.
Il Campo Prove
Un aspetto particolarmente delicato nell’effettuazione dell’addestramento pratico, è la necessità di erogare lo stesso a cura di “persona esperta e sul luogo di lavoro”, come indicato dall’art. 37, comma 5 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
Era quindi necessario disporre di un “luogo di lavoro attrezzato in cui svolgere esercitazione pratiche di simulazione delle attività in ambienti confinati”, tenuto conto del fatto che le Aziende non sempre possono disporre dei propri “ambienti confinati” per effettuare l’addestramento dei lavoratori.
Da questa necessità è nata l’idea di realizzare una CAMPO PROVE, “che possa andare incontro a tutte le esigenze sopra descritte, nel pieno rispetto della vigente normativa di sicurezza e salute negli ambienti di lavoro, offrendo ai lavoratori la possibilità di essere addestrati direttamente all’utilizzo dei sistemi di sicurezza e dei dispositivi di protezione individuale, simulando gli interventi lavorativi e applicando, dal vero, le procedure di emergenza per il soccorso del personale operante all’interno degli ambienti confinati”.
È stato dunque possibile realizzare “percorsi formativi teorici propedeutici ad un addestramento in campo che impiegano diverse strutture allestite per simulare le condizioni di ingresso/uscita sia in verticale che in orizzontale da uno spazio confinato.
L’interno delle strutture sono allestite per riprodurre le condizioni operative prevedibili negli interventi lavorativi in spazi confinati, con il fine di addestrare alle corrette procedure di sicurezza in situazioni normali e di emergenza”.
In particolare il valore aggiunto del percorso esperienziale con l’utilizzo del CAMPO PROVE è rappresentato proprio dall’opportunità per i Lavoratori “di sperimentare personalmente, in sicurezza, le reali e differenti condizioni di lavoro, nonché di acquisire i corretti comportamenti e gli schemi operativi utili per la gestione delle fasi di lavoro e dell’emergenza”.
In particolare l’addestramento riguarda:
– i rischi degli spazi confinati, le procedure di entrata, di lavoro, di uscita, il recupero in caso di emergenza;
– l’uso corretto dei Dispositivi di Protezione Individuale di terza categoria.
– l’uso corretto degli strumenti di rilevazione gas e ossigeno e la rilevazione di atmosfere esplosive.
È possibile simulare la situazione di scarsa visibilità, le tipologie di accesso, il lavoro in spazi ristretti, il recupero di lavoratori infortunati, al fine di migliorare le varie procedure organizzative.
Contatti e riferimenti
Per tutte le informazioni contattateci al 392.2355819 (Francesco dott. Scorza)
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