Formaldeide – Dal 1° gennaio 2016, la sostanza – utilizzata anche in ambito sanitario – sarà compresa tra i cancerogeni certi. L’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), nel 2006 prima e nel 2012 poi, ha pubblicato i risultati del gruppo di lavoro che ha valutato questa sostanza come cancerogena.

 

Nel 2012 è stato caratterizzato il potere cancerogeno della formaldeide, con lo scopo anche di identificare gli organi bersaglio e i meccanismi di cancerogenicità.  Bisogna tuttavia attendere il biennio 2014/2015 per vedere modificato il regolamento CLP (rispettivamente con i regolamenti n. 605/2014 e n. 491/2015) al fine di includere tra i cancerogeni certi (gruppo 1B) anche la formaldeide, con effetti a partire, appunto, dal 1° gennaio prossimo.

 

Ai fini della valutazione dei rischi ai quali il lavoratore è esposto, è fondamentale che il datore di lavoro, congiuntamente al RSPP e al medico competente, individui la relazione fra pericolo (sostanza chimica-formaldeide), esposizione (personale che utilizza la sostanza chimica durante l’attività lavorativa) e rischio/danno (conseguenze dell’esposizione al pericolo).

 

A questo scopo, alla luce della classificazione della formaldeide tra i cancerogeni certi, è necessario rivedere la valutazione dei rischi e introdurre misure per limitare l’esposizione al solo personale effettivamente necessario, controllando l’esposizione attraverso l’introduzione del registro degli esposti e specifiche misure ambientali e dosimetriche.

 

FORMALDEIDE: dal 1° gennaio 2016 la sostanza sarà compresa tra i cancerogeni certi