Studio Cetus S.r.l. è lieta di annunciare che, presso la sede di Via Luigi Masotti 16 a Ravenna, è operativo il campo di addestramento dedicato alla formazione teorico-pratica di lavoratori, preposti e squadre di emergenza che operano in Ambienti Confinati o sospetti di inquinamento.
La struttura riproduce in modo realistico molteplici scenari di ingresso, lavoro, soccorso e salvataggio, consentendo un addestramento completo e aderente alle migliori pratiche e alla normativa vigente.
Cosa rende unico il nostro campo
- Strutture di simulazione: vani verticali e orizzontali con passi d’uomo, cunicoli, pozzetti e serbatoi simulati, punti di accesso dall’alto e laterali, piani sopraelevati e percorsi vincolati per esercizi di movimento in spazi ristretti.
Tecnologie per la sicurezza
- Sistemi anticaduta con dispositivi di ancoraggio, linee vita e retrattili conformi alle famiglie normative EN 795 (ancoraggi) ed EN 363 (sistemi di arresto caduta);
- Dispositivi di sollevamento per il recupero conformi a EN 1496 per simulare estrazioni in sicurezza.
- Rilevatori multigas portatili per esercitazioni su carenza di O2, gas infiammabili e tossici; procedure di verifica pre-ingresso, monitoraggio continuo e gestione allarmi.
- APVR/Autorespiratori (SCBA) per prove di indossamento, impiego, gestione emergenze e debriefing tecnico, con riferimento ai requisiti UNI EN 137 e alle guide tecniche per la scelta e l’uso degli APVR (UNI EN 14593/14594).
- Soccorso e salvataggio: treppiedi, argani e verricelli di recupero, barelle e accessori dedicati per addestrare protocolli di estrazione verticale/orizzontale, comunicazioni e coordinamento della squadra (uomo a terra, gestione atmosfere pericolose, vie di esodo).
Un approccio davvero teorico-pratico
La nostra didattica combina lezioni frontali e prove in campo a seconda delle esigenze: valutazione dei rischi (identificazione pericoli, scenari, barriere), LOTO/isolamenti energetici, ventilazione forzata e permessi di lavoro. L’addestramento punta a trasformare le procedure in competenze agite: briefing, esercitazione, debriefing tecnico con analisi degli errori e consolidamento delle routine di sicurezza.
Aderenza a norme e novità regolatorie
Le attività sono progettate in coerenza con:
- D. lgs. 81/08 (artt. 66 e 121; Allegato IV) e soprattutto DPR 177/2011, che definisce i requisiti di qualificazione per imprese e lavoratori autonomi in ambienti confinati/sospetti di inquinamento.
- UNI 11958:2024, che fornisce criteri per identificazione dei pericoli e valutazione dei rischi negli ambienti confinati/sospetti di inquinamento: la usiamo come bussola tecnica per strutturare esercizi, check-list e verifiche.
- Nuovo Accordo Stato-Regioni per la formazione (Accordo del 17 aprile 2025, pubblicato in G.U. il 24 maggio 2025), che armonizza durate e contenuti minimi dei percorsi formativi e valorizza la componente pratica/addestrativa: i nostri moduli sono allineati a tali requisiti aggiornati.
Cosa si impara in concreto
- Riconoscere un ambiente confinato/sospetto di inquinamento e impostare la valutazione del rischio secondo UNI 11958:2024.
- Eseguire misurazioni atmosferiche (pre-ingresso e in continuo), definire limiti operativi e condizioni di stop-work.
- Applicare permesso di lavoro, conoscere la procedura LOTO.
- Selezionare, utilizzare e gestire APVR (SCBA/linea aria) con verifiche funzionali e gestione delle scorte; pianificare vie di esodo e rientro in sicurezza.
- Utilizzare correttamente ancoraggi/linee vita e dispositivi di arresto caduta; eseguire manovre di recupero con attrezzature certificate.
Perché investire in cultura della sicurezza
Formare in aula è indispensabile, allenarsi in campo è ciò che salva la vita. La cultura che promuoviamo è fatta di preparazione, addestramento ripetuto, comunicazioni chiare e leadership del preposto. La combinazione di teoria e pratica riduce l’errore organizzativo, eleva la consapevolezza situazionale e rende le persone pronte a riconoscere segnali deboli e a interrompere l’attività quando necessario, nella piena conformità a DPR 177/2011 e alle nuove cornici formative dell’Accordo 2025.
A chi è rivolto: lavoratori, preposti, dirigenti, RSPP/ASPP, squadre di emergenza interne ed esterne, imprese qualificate ex DPR 177/2011 e appaltatori che operano in reti idriche/fognarie, impianti industriali, silos, vasche e serbatoi.
Info e prenotazioni: contattaci per il calendario sessioni, percorsi personalizzati e verifiche di idoneità iniziale (e-mail: formazione@studiocetus.it)